In vista della prossima campagna, le cooperative sono alla ricerca di varie tipologie di lavoratori, in particolare operai e trattoristi.
Da oltre un secolo le Cooperative Agricole Braccianti sono un importante punto di riferimento per i lavoratori agricoli delle nostre terre. Nonostante il forte processo di digitalizzazione e meccanizzazione su cui sono impegnate le CAB, l’impegno sociale delle CAB nei confronti dei propri lavoratori e soci è sempre stato prioritario: oggi le Cab ne contano 618 di cui 373 associati.
Per quanto riguarda il dettaglio delle ricerche delle cooperative di conduzione terreni, si cercano trattoristi e operatori meccanici per CAB Massari di Conselice (amministrazione@cabmassari.191.it); trattoristi, operatori meccanici e diverse figure di riferimento in campo per CAB Ter.Ra di Piangipane (cabterra@cabterra.it); trattoristi e operatori meccanici, operai in campo per produzione annuale di piantine da vivaio (fragole e asparagi) e avventizi per la fase di trapianto e gestione in campo per CAB Comprensorio Cervese (cabcervia@cabcervia.it); trattoristi, operai potatori per frutteto e vigneto (da impiegare anche nella zappatura, nella selezione di piantine di fragole, nei trapianti, nella raccolta di frutta su carri raccolta e in quella di pomodori su macchine selezionatrici) per CAB Campiano (info@cabcampiano.it); trattoristi, potatori per frutteto e vigneto, anche senza esperienza nel settore, per CAB Bagnacavallo (cab@cabbagnacavallo.it); addetti alla mungitura robotizzata e alla gestione della sala di mungitura automatizzata, addetti alla vitellaia per la stalla da latte biologica di Agrisfera a Mandriole (info@agrisfera.it).
In totale i posti di lavoro a disposizione sono una trentina.
Le cooperative offrono per gli operai contratti stagionali a tempo determinato, con la possibilità di diventare soci dell’azienda già nel medio termine, potendo così contribuire, non solo alla produzione, ma anche alla vita sociale dell’impresa stessa.
Nell’ottica inoltre di rafforzare il comparto tecnico di campagna, promuovono percorsi di formazione e lavoro per giovani diplomati o laureati, a partire dalla Convenzione per i tirocini con l’Università di Bologna.
“Anche quest’anno, nonostante le enormi difficoltà legate all’alluvione di maggio e al contesto sociale, è evidente l’impegno delle cooperative agricole nel contribuire a un livello di occupazione di qualità e partecipata per il territorio, come testimoniato anche dagli ultimi dati dell’Osservatorio sul lavoro di Legacoop Romagna”, ha dichiarato Stefano Patrizi, presidente di Promosagri, la cooperativa di servizi che associa le 7 CAB della provincia di Ravenna. “Si tratta di una responsabilità a cui queste storiche realtà non si sono mai sottratte, tenendo fede allo spirito cooperativo e mutualistico che continua a guidarle da 140 anni. Da notare – conclude Patrizi – che queste proposte di impiego avvengono in un periodo in cui terminano quelle di altre attività, come quelle turistiche, contribuendo quindi a compensarne il calo”.